Hospitality

Hotel Punta Tragara Capri

A distanza di quasi un secolo, la “stracasa” voluta dall’ingegnere lombardo Emilio Errico Vismara a picco sul mare di Capri, con vista sui faraglioni, si arricchisce di nuove suggestioni sotto i conti Manfredi, che nel 1973 ne fanno l’Hotel Punta Tragara e diventa negli anni a seguire un boutique hotel di lusso a 5 stelle.

Tra cielo e mare

Un’isola nell’isola che si veste di contemporaneità e su cui Loto Ad Project è intervenuta seguendo il suggerimento del paesaggio. La natura circostante si connette con la struttura informando tutti gli ambienti in un’ottica di sostenibilità. Nei grandi ritagli di luce si amplificano gli spazi e si accentuano colori e arredi.

L’intervento dell’architetto si realizza soprattutto nell’integrazione degli elementi strutturali preesistenti con soluzioni innovative che hanno sempre in mente lo skyline caprese e il continuo mutare dello scenario marino sotto la spinta dei venti. Camere e spazi comuni – scala principale e hall – proiettano il restyling verso l’esterno facendo respirare all’interno la magia rigenerante dell’isola.

Ogni locale è unico e approfondisce l’idea di un meritato relax dopo un lungo viaggio. Così chi arriva a Punta Tragara recupera in un solo ambito tutti gli incanti del luogo, abitandolo anche tra le pareti dell’esclusivo edificio di memoria novecentesca. L’anima antica della villa sposa e confluisce nel contemporaneo attraverso una ragionata ed eclettica strategia compositiva che vede accostare oggetti di ceramica tradizionali e non a parati dalle fantasie mediterranee. Dettagli colti che raccontano storie ed epoche differenti.

Fiore architettonico

La hall trova ispirazione nel giardino di rose della Contessa Manfredi, figura di cui riecheggia ovunque il ricordo, il gusto e la regale ospitalità. Il trionfo di lampadari e punti luce d’antan, le poltrone Hoffman, il grande specchio, il carpet bianco e nero degli anni ’40 e il tappeto di mosaico “Bouquet di Rose Bisazza” ne sono la riprova.

Sul fondo della galleria d’ingresso Bird, la scultura di ceramica smaltata in platino del designer spagnolo Hayon che, posizionata su un piedistallo rivestito di frammenti di specchi, vuole essere l’originale saluto all’ospite e la rappresentazione della gioiosità offerta ai viaggiatori che scelgono l’Hotel Punta Tragara.

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