Il progetto per la rinnovata hall dell’Hotel Palazzo Manfredi si basa sull’idea di creare un collegamento con lo stabile adiacente, ristrutturato dell’Arch. Matteo Thun.
Forte è anche la connessione con il Colosseo, che si rivela in tutta la sua magnificenza a pochi passi di distanza, e che fa da contrappasso alla modernità della costruzione restaurata, realizzata in travertino. La lavorazione del tagliato a vivo della facciata, torna nella hall di Palazzo Manfredi, dove il travertino appare come inciso, grazie a un trattamento rigato. La sfida progettuale dell’Arch. Giorgia Dennerlein si cela dietro al complesso equilibro tra moderno e antico e alla volontà di creare un ambiente più luminoso. La luce corre sul marmo onice della pavimentazione che segna il percorso tra i vari ambenti e rimanda al concetto dei materiali naturali usati nell’architettura antica. Le finestre, piccole ed oscurate da pesanti tendaggi, sono ora vetrine espositive per oggetti di vendita e gioielli.
Importante anche il progetto del soffitto realizzato interamente in specchio che amplifica gli spazi della hall, e che ospita le lampade di GIOPATO. Al centro invece, plafoni luminosi in vetro smerigliato, richiamo uno stile vintage. Il divano e le due poltroncine rivestite da tessuto di ROMO sono di GALLOTTI E RADICE, mentre le Poltroncine sono SHAKE DESIGN. La carta da parati che veste uno dei tre ambienti richiama il colosseo e le sue arcate, che danno forma alla porta di ingresso: una finestra decorata con una griglia in lamiera forata a disegno, realizzata da Loto Ad Project. Sulla soglia l’incisione antiscivolo dei gradini in travertino, diventa motivo decorativo e guida l’ospite verso la “finestra virtuale” di Another View. L’opera digitale permette di godere immediatamente di una vista esclusiva sul Colosseo, che non sarebbe direttamente disponibile dalla hall, ma bensì da The Court, cocktail bar dell’Hotel realizzato dall’Arch. Giorgia Dennerlein.